Oggi il meteo è avverso, quindi per evitare di passare la giornata ad ammazzarmi di serie ho deciso di fare un esperimento. Ho trovato una ricetta per fare uno shampoo solido idratante on line che ho deciso di testare.
I motivi per passare agli shampoo solidi vanno dalla riduzione dell’inquinamento (produzione, imballaggi, trasporti etc.) alla riduzione dell’uso di sostanze chimiche nocive o comunque borderline (quelle per capirci che non sono considerate tossiche a bassi dosaggi ma che se si può è meglio evitare), inoltre portano a una riduzione dei costi che ognuno sostiene per essere pulito e profumato tutto l’anno.
Partiamo dalle basi: i costi di acquisto dei prodotti sono ESTREMAMENTE variabili per lo stesso prodotto potete spendere dai 4 ai 24 euro, non scherzo. Quindi la fase acquisto materie prime è di fondamentale importanza.
Diciamo quindi che se non state attenti 6 panetti vi costeranno circa 28 euro, se siete attenti potete arrivare alla modica cirfra di 8 euro.
Ma arriviamo al dunque, che ingredienti vi servono per auto produrvi 6 panetti di shampoo?
- Olio di oliva: 100 ml
- Olio di cocco: 100 ml
- Olio di ricino: 83 ml
- Olio di Jojoba: 50 ml
- Olio di avocado: 3 ml
- Olio essenziale di Bergamotto: 3 ml
- Olio essenziale di Lavanda: 3 ml
- Olio essenziale di Limone: 3 ml
- Soda caustica: 46gr
Dove la comprate tutta questa roba?
Le strade sono due, la prima fate un giro in un paio di ipermercati e per oli essenziali e olio di Jojoba andate in erboristeria. Questo è quello che ho fatto io ma devo dire che è stato più per mancanza di progettualità, perchè se andate su Amazon/NaturaBio trovate gli stessi prodotti a costi decisamente più contenuti, questa è la seconda strada. La seconda strada è consigliata soprattutto per ridurre i costi non neghiamolo, dal punto di vista del supporto ai piccoli commercianti tipo erboristerie di quartiere ovvio meglio andare da loro.
Quali altri strumenti vi servono?
Visto che dovremo usare la Soda Caustica che potenzialmente può causare gravi ustioni e che quindi è pericolosa soprattutto se sono le prime volte che si maneggia sono NECESSARI:
- Occhiali da lavoro (anche questi nel famoso ipermercato li trovate a 1€)
- Mascherina (Come sopra, ma 10 pezzi a 1 euro)
- Guanti di gomma
- Contenitori di plastica che siano adatti al calore, nella parte bassa tutti i contenitori hanno una serie di timbri dove per esempio sono segnalate cose tipo “non lavare in lavastoviglie”, “no microonde” etc. Poiché a contatto con l’acqua la Soda si riscalda, la soluzione arriva fino a 90° è importante che il contenitore non si sciolga.
- Aceto di vino bianco: in caso di fuoriuscite di Soda NON usare acqua ma aceto, evitiamo di finire come Edward Norton nella famosa scena di Fight Club. Grazie
Infine il frullatore a immersione (anche noto come minipimer)
Bene, e ora?
I passaggi sono semplici ma vanno seguiti alla lettera, soprattutto per la questione Soda Caustica.
Mettetevi addosso guanti, occhiali e mascherina.
- Pesare gli oli, devono essere tutti liquidi, ma l’olio di cocco alle temperature come quella di oggi (21 gradi in casa) si presenta solido, tipo una crema. Cosa fare per scioglierlo: o a bagnomaria oppure fate come me, mettete in microonde per 15 secondi e mescolate, diventa subito liquido e lo potete pesare.
- Preparate il frullatore ad immersione vicino a voi, pesate gli oli essenziali da tenere a portata di mano: andranno aggiunti quasi a “nastro” cioè dopo qualche minuto (più o meno 4) di minipimerizzazione il nostro preparato inizierà ad addensarsi, li andremo ad aggiungere gli oli essenziali.
- Fatta la pesa di tutti gli oli e tutti liquidi, prendete due contenitori
- In uno pesate la soda caustica
- Nell’altro l’acqua, vi ricordate della questione contenitore resistente al calore? ecco quello dove mettete l’acqua deve essere resistente al calore.
- Quindi versare la soda nell’acqua. Fondamentale l’ordine non fate confusione, la soda la versate nel contenitore resistente al calore dove avete messo l’acqua NON il contrario. Mescolate piano per aiutare le scaglie a sciogliersi in acqua, anche qui fate attenzione: la temperatura della soluzione di acqua e soda caustica è molto alta, si arriva a circa 90°.
- Una volta sciolta la soda in acqua versatela negli oli. Prendete il minipimer e frullare per qualche minuto, fino a che il composto non comincia ad addensarsi (momento del nastro accennato), a questo punto inserite gli oli essanziali e ricominciate a frullare ancora, fino a che il composto non assomigli ad una crema e si possa “scrivere” sulla superficie (momento del nastro).
- Versate velocemente il composto negli stampi, impellicolate e avvolgete con cura in uno staccio o borsa termica, lo stampo dovrà rimanere al caldo per 24 ore, sprigionerà naturalmente calore dal suo interno, che non dovrà essere disperso, quindi io l’ho messo nel micoroonde, ma sentitevi liberi di trovare la vostra soluzione ottimale.
- Dopo 24 ore si sforma il sapone e lo si lascia in luogo fresco ed asciutto per due mesi, questa fase è detta stagionatura.